Ong Alarm Phone segnala un altro ”barcone in avaria”

Un centinaio di persone alla deriva su un’imbarcazione davanti alle coste libiche. A segnalarlo è un tweet di Alarm Phone (linea telefonica autorganizzata per rifugiati in difficoltà nelle acque del Mar Mediterraneo). In una serie di messaggi, l’organizzazione spiega di aver contattato le autorità italiane, maltesi e libiche.

L’imbarcazione avrebbe problemi, starebbe imbarcando acqua. “Roma e Malta ci dicono di rivolgerci a Tripoli come autorità responsabile – twittano da Alarm Phone -. Finora, non abbiamo ricevuto alcuna risposta da Tripoli. Non possiamo nemmeno confermare che abbiano ricevuto il nostro messaggio. Abbiamo iniziato a chiamare tutti i numeri telefonici conosciuti, finora senza successo”.

La prima segnalazione, raccolta da Alarm Phone attorno alle 11, localizzava l’imbarcazione a circa 60 miglia da Misurata e non faceva riferimento alla presenza di problemi. Poco dopo, la situazione ha iniziato a precipitare. L’ultimo tweet dell’organizzazione fa riferimento alla situazione aggiornata: “Abbiamo sempre più difficoltà a calmare le persone. Sollecitiamo le autorità a decidere chi è responsabile, un’autorità capace di coordinare le operazioni di ricerca e soccorso e che rispetti il diritto internazionale. E’ inaccettabile che la legge venga violata e che la gente venga lasciata morire per giochi politici”.  (AdnKronos)

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