Il sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna è stato aggredito da un gruppo di nomadi rom in pieno centro città, mentre era a bordo della sua auto. Dopo aver riconosciuto il primo cittadino lo hanno accerchiato, impedendogli di proseguire. Alcuni di loro hanno cominciato ad inveire e a prendere a calci e pugni l’auto, costringendo Montagna a scendere per capire cosa volessero.
Pare si stessero lamentando di come il Comune abbia deciso di dislocare la popolazione nomade sul territorio dopo la chiusura del campo di via Freylia Mezzi, vicino alla centrale Iren. Palazzo Civico aveva deciso di destinare quelle famiglie rom, firmatarie del «patto della legalità», a un percorso specifico di integrazione con l’aiuto di associazioni ed educatori. E attraverso l’aiuto di privati o del terzo settore, assegnare degli alloggi sociali.
Non è chiaro se il gruppetto di nomadi stesse aspettando Montagna perché sapeva che sarebbe passato di lì, o se sia avvenuto per caso. È probabile che Montagna presenti formale denuncia nei prossimi giorni.