MADRID – Il governo spagnolo prevede di espellere 9.000 migranti in situazione irregolare nel 2019, circa il doppio dello scorso anno, e di realizzare nuovi centri di internamento per stranieri (Cie) a Madrid, Malaga e Algesiras. Sono le stime indicate nel capitolo di previsione del ministero degli Interni nella legge di Bilancio generale dello Stato 2019 – approvata dall’esecutivo socialista di Pedro Sanchez lo scorso 11 gennaio – citate oggi dai media iberici.
Le previsioni in base alle quali saranno distribuite le risorse economiche prevedono 3.900 ritorni di stranieri in situazione irregolare – perché già colpiti da provvedimenti di espulsione o entrati illegalmente nel Paese – in più rispetto al 2018, quando sono stati espulsi 5.100 stranieri. Un numero superiore ai 4.000 stimati nel bilancio di previsione per l’anno a suo tempo redatto dal governo conservatore di Mariano Rajoy. E che confermano il giro di vite sui migranti irregolari avviato negli ultimi mesi dal dicastero diretto dall’ex magistrato Fernando Grande-Marlasca.
Per quanto riguarda i permessi di soggiorno, il governo prevede di concederne 2.500 nell’intero 2019, lo stesso numero che lo scorso anno; mentre le richieste di asilo e protezione a rifugiati saranno 32.000, lo stesso numero registrato a fine 2018 e in aumento rispetto alle 25.000 inizialmente previste per lo scorso anno.ANSAMED