“Essere europei oggi è parte ineliminabile delle nostre stesse identità nazionali”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel passaggio chiave del suo discorso a Matera, in occasione della cerimonia inaugurale per il ruolo di capitale europea della cultura toccato nel 2019 alla città lucana.
Parlando in diretta tv da Matera, il capo dello Stato ha sottolineato che “questo è un giorno importante per Matera, per l’Italia, per l’Europa, che dimostra di sapere riconoscere e valorizzare le sue culture. Un giorno di orgoglio per i materani, per la Basilicata e per i tanti che hanno contribuito a progettare, a rendere vincente, a inverare qui la capitale della cultura europea del 2019. Un giorno di orgoglio per l’Italia, che vede una delle sue eccellenze all’attenzione dell’intero continente”.
“La cultura – ha osservato Mattarella – costituisce il tessuto connettivo della civiltà europea. Non la cultura di pochi, non cultura che marca diseguaglianza dei saperi e dunque delle opportunità ma cultura che include, che genera solidarietà e che muove dai luoghi, dalle radici storiche. L’idea stessa di Europa si fonda in misura fondamentale sul valore riconosciuto alla cultura dalle sue genti. Le scoperte scientifiche, la poesia, il sapere filosofico, la vivacità letteraria, le arti, l’urbanistica han dato origine a modelli di vita”.
A giudizio del presidente Mattarella “pur nelle sue specifiche e importanti diversità il nostro continente è stato capace di dare al mondo un grande patrimonio condiviso di civiltà e di risorse, tanto da far risultare nella storia e tuttora indispensabile il suo contributo protagonista per il futuro stesso dell’intera comunità umana”. (askanews)