Varoufakis: l’euro è una casa in fiamme ma non è una buona ragione per uscirne

“L’Europa ha bisogno di un’alternativa all’establishment fallito e alle forze fasciste e xenofobe che stanno sorgendo, alimentate dai fallimenti dell’establishment”. A dirlo è Yanis Varoufakis, ex ministro dell’economia in Grecia con il primo governo Tsipras e oggi leader del movimento Diem 25, che si candida alle Europee.

Varoufakis, a Strasburgo per presentare il programma di Diem 25, ne ha un po’ per tutti. A partire dall’euro: E’ un’architettura catastrofica”, ha tuonato l’ex ministro greco, “un ottimo esempio che verrà usato nelle università per i prossimi 200 anni su come non si dovrebbe concepire una moneta unica”. L’euro “funziona un po’ come una casa in fiamme senza vie d’uscita: una volta che sei dentro, il fatto che non saresti dovuto entrare non è una buona ragione per uscirne”.

Il leader di Diem 25 non ha parole di riguardo nemmeno nei confronti del presidente della Commissione Jean Claude Juncker, che nei giorni scorsi aveva fatto mea culpa sul duro approccio adottato dalle istituzioni Ue nei confronti della Grecia. “Il signor Juncker è straordinario nel suo modo di emulare il libro 1984 di George Orwell”, ha accusato Varoufakis, “la sua capacità di dire una cosa e il suo contrario nella stessa frase è la vera ragione per cui gli europei non si fidano più dell’Ue”. “

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