“In molti paesi d’Europa e purtroppo anche in Italia e nella stessa città di Roma assistiamo con preoccupante frequenza a episodi di riprovevole violenza certamente ancora isolati ma che costituiscono la spia di un progressivo affievolimento della sensibilità collettiva di fronte all’emersione di antiche e nuove forme di razzismo. Talvolta proprio di stampo antisemita”.
Lo ha detto il premier Giuseppe Conte in visita alla comunità ebraica di Roma. “Potrei purtroppo ricordare molti episodi di cronaca, come cori razzisti nelle manifestazioni sportive o la testimonianza di privati cittadini che denunciano di essere vittime di odiose offese a causa della loro appartenenza religiosa”, ha aggiunto.
“Ancora oggi mentre assistiamo impotenti e talvolta colpevolmente indifferenti al riaffiorare di forme latenti o esplicite di antisemitismo – ha sottolineato Conte – dobbiamo trarre insegnamento dal passato nella consapevolezza che i più grandi orrori sono sempre l’esito della rassegnazione alla inevitabilità degli eventi e una resa dei presidi morali che sorreggono e devono proteggere i nostri ordinamenti giuridici”. (askanews)