Bergoglio: i migranti arricchiscono le Chiese locali di ogni continente

«I movimenti umani, pur generando sfide e sofferenze, stanno arricchendo le nostre comunità, le Chiese locali e le società di ogni continente». Lo afferma Bergoglio nella prefazione al volume «Luci sulle strade della speranza», raccolta dei suoi insegnamenti magisteriali su migranti, rifugiati e tratta, pubblicata dalla sezione migranti e rifugiati del Dicastero vaticano per lo Sviluppo umano integrale.

Il papa, tanto per cambiare, parla di immigrazione: «Spostarsi e stabilirsi altrove con la speranza di trovare una vita migliore per se stessi e le loro famiglie: è questo il desiderio profondo che ha mosso milioni di migranti nel corso dei secoli. Gli esodi drammatici dei rifugiati», spiega, sono «un’esperienza che Gesù Cristo stesso provò, assieme a i suoi genitori, all’inizio della propria vita terrena, quando dovettero fuggire in Egitto per salvarsi dalla furia omicida di Erode». (In realtà Gesù fu esule per un breve periodo, ndr)

«Come la storia umana, la storia della salvezza è stata segnata da itineranze di diverso genere – migrazioni, esili, fughe, esodi -, tutte comunque motivate dalla speranza di un futuro migliore altrove. E anche quando l’itineranza è stata indotta con intenzioni criminali, come nel caso della tratta, non bisogna lasciarsi rubare la speranza di liberazione e di riscatto», aggiunge Bergoglio.

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