Presentata nel dicembre scorso alla Procura di Forlì una denuncia querela a carico di chi sta gestendo i capitali scomparsi agli ex correntisti Asset Banca.
di Rocco Luglio
Un appunto en passant sulla questione Asset Banca e sulle “strane” prese di posizione di colui che a San Marino parrebbe essersi fatto paladino degli ex correntisti di Asset Banca, tal Bruno Macina, che però invece di accogliere nuovi comitati che tentano di giungere allo stesso scopo frena e parla di fake news poiché a suo dire questo nuovo comitato non esisterebbe o “non sarebbe autorizzato”.
Faccio presente a chi leggerà queste poche righe che a quanto pare ci troviamo di fronte ad una delle solite cose fatte alla sammarinese visto che, senza alcuna difficoltà, ho personalmente potuto rintracciare con 1(UNA) telefonata, sia lo Studio Legale che l’avvocato che segue la causa per il Comitato, nonché ho parlato con il Presidente di tale comitato il quale mi ha confermato non solo la costituzione dello stesso ma la presenza di una denuncia querela presentata alla Procura di Forlì dal lui stesso nei confronti di Asset e Cassa dei Risparmi.
Ritengo che sia decisamente un comportamento bizzarro, da parte di chi dovrebbe curare gli interessi dei correntisti sammarinesi negare l’esistenza di quanto formatosi in Italia e persino riferito dal Wall Street Italia, quello di parlare senza prima essersi informati.
Forse che il tutto, al solito, possa essere dovuto al fatto che “qualcuno” nella Repubblica possa aver ricevuto ordini di guidare la “mandria” degli ex correntisti Asset (magari anche quelli BCS fatti entrare in Asset a forza) entro i “barrage” stabiliti dai soliti noti e non gradisce l’esistenza di un soggetto analogo che già ha sottolineato quanto in atto alla Procura di Forlì nonché la probabile illegalità delle Obbligazioni triennali imposte ai detentori di conti sopra i 50.000 euro da parte di Carisp e del Governo?
Sempre en passant ricordo uno stralcio pubblicato sempre su questo sito più di un anno fa, apparso poi sul sito italiano d’informazione IMOLA OGGI (link: http://www.imolaoggi.it/2017/06/21/banche-san-marino-e-le-storie-tese/ ) che già anticipava quanto a queste poche righe:
“Un consiglio da chi scrive: se avevate soldi in BCS e non avete ben capito perché sono spariti, forse dovreste domandarvelo e soprattutto chiederlo ad un avvocato, perché con buona probabilità anche la vostra posizione presenterà irregolarità (se così si può dire) e la possibilità di recuperare il maltolto è tutt’altro che una chimera.”
Venenum in cauda annoto come il Signore dei Correntisti sammarinesi che parla di fake news e che in compenso fa parte del direttivo del soggetto politico “Azzurra” (vedi nota) del condannato Ercolani assieme alla condannata Barbara Tabarrini, NON abbia mai cercato un contatto né con la nostra redazione, né con quella di Imola Oggi, nonostante entrambi i siti siano sulla vicenda da diversi anni e abbiano pubblicato prove inconfutabili delle malversazioni commesse dai già giudicati associati a delinquere di Banca Commerciale Sammarinese e dai già giudicati componenti il Gruppo criminale di Asset in due ben distinti procedimenti giudiziari. Forse anche questo dà la misura di come si svolgono le cose lassù.
Nota: http://www.smtvsanmarino.sm/politica/2018/04/25/stefano-ercolani-scende-campo-politica-nasce-azzurra