Alla vista di una pattuglia dei carabinieri hanno accelerato il passo, quasi come a volere sfuggire ad un controllo. Un nervosismo che li ha, di fatto, traditi. Due i diciannovenni, originari del Gambia, che sono stati arrestati in flagranza di reato e posti ai domiciliari. I giovani sono stati trovati in possesso di una dozzina di stecche di hashish.
Continua senza tregua, in ogni angolo della città, l’azione di contrasto – realizzata dai carabinieri – al fenomeno dello spaccio di stupefacenti. I due giovanissimi immigrati – ospiti di una comunità d’accoglienza – sono stati notati mentre camminavano in una delle strade del Villaggio Mosè. Non appena i militari dell’Arma si sono accorti di quello strano atteggiamento hanno, chiaramente, fatto scattare il controllo e la perquisizione. Dalle loro tasche sono, quindi, saltate fuori oltre una dozzina di stecche di hashish.
Entrambi, adesso, dovranno rispondere dell’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Negli ultimi mesi, grazie ai controlli disposti dal comando provinciale dell’Arma, sono stati frequenti i blitz effettuati dai militari in tutta la provincia e numerosi i pusher arrestati.