Emma Bonino ha depositato un’interrogazione al Ministro Grillo perché per la “prima volta dal 2000 non viene presentata al Parlamento la relazione del ministro della Salute sullo stato di applicazione della legge 194/78”. La legge, ricorda, prevede che la relazione venga presentata a febbraio e “negli anni, tale indicazione prescrittiva è ‘slittata’ progressivamente ai mesi successivi, ma mai, fino ad oggi, si era arrivati a disattendere la norma nell’ambito dell’anno” afferma Bonino.
“Eliminare l’inappropriatezza grave dell’obbligo del regime di ricovero ordinario, rendendo possibile l’accesso alla metodica farmacologica anche in regime ‘at home’ o ambulatoriale per le gravidanze fino a 7 settimane”, si legge nell’interrogazione di Bonino.
“Si chiede inoltre di sollecitare AIFA ad allargare il limite per tale metodica a 9 settimane, come negli altri paesi europei, in accordo con la correttezza della procedura del mutuo riconoscimento disattesa nel nostro paese” per andare “incontro ai diritti delle donne e al bilancio dello Stato” si legge ancora nell’istanza. ansa
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