Attentato jihadista in Kenya, i morti salgono a 15

L’obiettivo dell’attacco di ieri dei miliziani islamisti di al-Shabaab all’hotel Dusit di Nairobi era una conferenza alla quale avrebbero dovuto partecipare dei cittadini statunitensi. Lo hanno riferito le autorità kenyote all’agenzia dpa. L’attacco è iniziato intorno alle 15 (le 13 in Italia) con un attentatore suicida che si è fatto esplodere nel foyer dell’albergo e con l’assalto a una banca che si trova all’interno del complesso, che ospita anche negozi e ristoranti.

I media locali riportano notizie contrastanti sul numero delle vittime. Il quotidiano The Nation parla di 6 morti, mentre The Star riferisce di “numerose persone uccise”. Secondo la Bbc, che cita fonti della polizia, i morti sono invece 15. Almeno una dette vittime sarebbe un cittadino statunitense, secondo quanto confernato dal dipartimento di Stato Usa.

L’ufficiale dell’anti terrorismo Mawira Mungania ha riferito alla dpa che il luogo nel quale avrebbe dovuto svolgersi la conferenza era stato cambiato all’ultimo minuto e che, quando gli assalitori non sono riusciti ad accedere all’albergo, si sono riversati nell’edificio adiacente.

Le autorità kenyote hanno riferito stamattina che “tutti gli edifici e la zona circostante” sono stati messi in sicurezza, dopo che gli assalitori si erano asserragliati per ore nell’edificio, in un drammatico confronto con la polizia. Tuttavia, stamattina sono stati ancora uditi colpi di arma da fuoco. adnkronos