Battisti arrestato, Di Maio: ”grazie ad Alfonso Bonafede”

‘Dopo 25 anni possiamo finalmente dire: giustizia è fatta! Cesare Battisti è stato arrestato e sconterà la sua pena in Italia.
Grazie ad Alfonso Bonafede per il lavoro svolto! Un ringraziamento doveroso va fatto anche alle forze dell’ordine italiane e straniere, all’Interpol e all’Aise per l’impegno profuso.
Il primo pensiero va ai familiari delle vittime che, per anni, hanno atteso che venisse fatta giustizia“.

Lo scrive Luigi di Maio su Facebook.

Alfonso Bonafede invece pubblica questo post

“È finita la lunghissima fuga di Cesare Battisti.

ll mio pensiero va ai familiari delle vittime di Battisti: Antonio Santoro, Pierluigi Torregiani, Lino Sabbadin, Andrea Campagna.
A loro posso dire che, finalmente, giustizia è fatta!

Ora Cesare Battisti sarà riconsegnato all’Italia. La tensione delle ultime ore e il dovuto riserbo possono lasciare spazio alla soddisfazione per aver raggiunto un risultato atteso per 25 anni.

Battisti in Italia dovrà scontare la sua pena: chi sbaglia deve pagare e anche Battisti pagherà.

Il tempo trascorso non ha lenito le ferite che Battisti ha lasciato nelle famiglie delle sue vittime e nel popolo italiano, così come non ha fatto diminuire il desiderio umano e istituzionale di ottenere giustizia.

Ringrazio le autorità italiane e brasiliane. Ringrazio l’Interpol, l’intelligence italiana e tutte le forze di polizia per l’impegno senza sosta e il tempismo col quale hanno agito. E ringrazio le autorità boliviane.

Ma un ringraziamento particolare, permettetemelo, va a tutti coloro che al Ministero della Giustizia hanno inseguito questo risultato dal lontano 1993. Tra Francia, Messico e Brasile, non è mai stata abbassata la guardia, non ci si è mai arresi di fronte alle difficoltà, anche quando tutto sembrava perduto.

Anche in questi ultimi mesi, i contatti col Brasile sono stati costanti. La perseveranza è la madre del successo.

Il Ministero che ho l’onore di rappresentare è fatto di donne e uomini inarrestabili che ogni giorno lavorano per il buon funzionamento della giustizia.
Mi piace pensare che questa tenacia sia quella di un popolo intero, quello italiano.”