Il vicepremier, dopo le polemiche di questi giorni per le dichiarazioni del direttore artistico sulla politica messa in campo dal governo sull’emergenza immigrazione, spiega la sua posizione:
“A me piace Baglioni. Mio figlio mi dice che ascolto musica vecchia: Battisti, De Andrè, Vasco e Baglioni. Mi piace quando cantano, poi ogni cantante ha diritto di pensarla come vuole. Ma siccome è pagato dai cittadini italiani, da una rete pubblica per una iniziativa pubblica se evita di usare il microfono e il palco di Sanremo per fare comizi gli italiani gliene saranno grati“.
Poi il ministro degli Interni ha annunciato che non andrà a Sanremo per una delle serate del Festival. Un gesto che di certo non passerà inosservato e che di fatto potrebbe accendere ulteriormente le polemiche all’Ariston. (ilgiornale.it)