Migranti, Spagna: “trafficanti allontanano i minori dalle proprie famiglie, piano per rimpatriarli”

In Spagna il Partido Popular (Pp), all’opposizione, inasprisce la sua linea sull’immigrazione e presenta al governo socialista un piano per accelerare il rimpatrio nei Paesi d’origine dei migranti minori non accompagnati.

All’indomani dell’accordo firmato con il partito di estrema destra Vox, che sosterrà l’esecutivo Popolari-Ciudadanos in Andalusia, il Pp ha presentato una mozione al Congresso dei deputati in cui si esorta il governo ad accelerare “i ricongiungimenti familiari in origine” dei migranti minori non accompagnati, “nell’interesse prioritario” degli stessi, indipendentemente dalle circostanze che li hanno spinti ad emigrare.

L’iniziativa parlamentare, già anticipata dal presidente del Pp, Pablo Casado, lo scorso 2 gennaio durante una visita a Melilla, punta a “privilegiare il pieno sviluppo dei minori migranti nel proprio nucleo familiare” d’origine e a potenziare l’attuale sistema di coordinamento fra tutte le istituzioni e amministrazioni impegnate nella loro tutela e assistenza.

Nella mozione, presentata dal deputato Carlos Rojas, si afferma che “le mafie” dei trafficanti di esseri umani “allontanano i minori dalle proprie famiglie” e “li utilizzano come espediente per ottenere i ricongiungimenti familiari”.

I Popolari reclamano, inoltre, la creazione di un registro nazionale che raccolga tutte le informazioni sugli oltre 12.500 minori stranieri non accompagnati stimati in Spagna, finalizzato alla loro protezione e assistenza.

La mozione sollecita infine il governo “a rafforzare l’appoggio alle forze e corpi di sicurezza dello Stato contro le mafie che sfruttano il traffico illegale di persone, mettendo a rischio migliaia di migranti, soprattutto minori vulnerabili e donne incinte”.  ANSAMED