TRIESTE, 12 GEN – Sono 42 gli indagati – 39 persone fisiche e tre giuridiche – a cui è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nel terzo filone investigativo sulla gestione del Cie-Cara di Gradisca d’Isonzo (Gorizia), al centro del processo in corso al Tribunale di Gorizia. In questa fase rientrano a titolo di indagati due ex prefetti di Gorizia, Maria Augusta Marrosu e Vittorio Zappalorto, e due viceprefetti, Gloria Allegretto e Antonio Spoldi. Marrosu aveva ricoperto l’incarico nel 2008-2013; Zappalorto era subentrato fino all’assegnazione a Venezia. Lo riportano i quotidiani locali.
Tra le principali contestazioni si fa riferimento a turbativa d’asta, in ordine allo svolgimento della gara di appalto conclusa con l’aggiudicazione della gestione del Centro di Gradisca al Consorzio Connecting People, e all’ipotesi di associazione a delinquere in riferimento ai presidenti, amministratori e dipendenti della Connecting People, con Marrosu e Zappalorto e Allegretto, in presunto concorso esterno. (ANSA)