Soros chiese al vice di Juncker l’intervento della Troika in Italia

La manina di George Soros, sempre lui. Il finanziere, infatti, è attivissimo in vista delle prossime Elezioni Europee che potrebbero segnare un trionfo sovranista. Tanto che, ricorda Italia Oggi, è stato tra i primi a incontrare Frans Timmermans, il candidato alla presidenza della Commissione Ue in caso di vittoria (improbabilissima) di socialisti e democratici. Per inciso Timmermans, 57 anni, è uno degli attuali vice di Jean-Claude Juncker, il burocrate nemico giurato del nostro Paese.

L’incontro tra Soros e il vice di Juncker risale alle fine di novembre: un meeting riservato nei giorni in cui era in corso la trattativa tra il governo italiano e Commissione Ue sulla manovra. E insomma, cosa voleva Soros da mister Timmermans, vice di Juncker? Quando alla portavoce della Commissione Ue, Natasha Bertaud, chiesero se i due avessero parlato anche della situazione italiana, lei rispose: “Non posso né confermare, né smentire”. Di fatto, una mezza conferma.

E ora, Italia Oggi, citando una fonte confidenziale, afferma che la manovra era stata uno dei principali argomenti del colloquio. Durante il quale, aggiunge la fonte, Soros chiese a Timmermans di attivarsi affinché Bruxelles bocciasse la manovra, aprendo così la strada alla Troika. Il tutto mentre lo spread, toh che caso, volava alle stelle. Una ricostruzione spaventosa, quella che vede al centro il presidente della Open Society, il nemico del sovranismo, il magnate che finanzia le Ong. Soros, insomma, avrebbe addirittura chiesto alle massime autorità continentali il commissariamento e la Troika. Dall’alto di quale posizione? Per difendere quali interessi? Domande a cui il finanziere dovrebbe dare, e subito, una risposta.  (www.liberoquotidiano.it)

foto bertelsmann.com

Emma Bonino e George Soros