Il Festival di Sanremo si fa sempre più politico. La kermesse dell’Ariston, ancor prima del via, si preannuncia una sorta di assedio alle politiche di Matteo Salvini. Insomma, le polemiche non mancheranno. Già, perché alle bordate di Claudio Baglioni sulla “farsa” (a suo dire) relativa agli immigrati della Sea Watch, ora fanno eco le parole di Claudio Bisio, conduttore del prossimo Festival, il quale intervistato da La Stampa afferma senza troppi giri di parole: “Rispetto a ciò che ha detto in conferenza stampa sul tema dei migranti sono d’accordo con Claudio Baglioni. Come potrebbe essere altrimenti? Mi è sembrata una dichiarazione assennata e condivisibile“.
Quando poi gli ricordano che Teresa De Santis, direttrice di Rai 1, dopo quanto accaduto avrebbe chiuso all’ipotesi di un terzo mandato per Baglioni, Bisio ribatte: “No, non è possibile, mi dica che è una fake news. Voi giornalisti (ride, ndr) siete bravissimi a gonfiare le notizie… Magari non volevano proprio dire quelle cose”.
Finita? Non proprio, perché il conduttore aggiunge: “Vi anticipo però che il mio autore, così come avvenne quando feci l’ospite nel 2013 e il presentatore/direttore artistico era Fabio Fazio, sarà ancora Michele Serra e tutti sanno che lui se c’è da parlare di attualità non si tira indietro. Ora, qualcuno ricorderà che allora Michele scrisse per me un monologo che diceva molte cose a proposito di temi ora considerati delicati e di interesse nazionale. Per questo anziché rispondere sul ’che cosa dirò’, vi invito ad andare a rivedere quel monologo”. Insomma, Bisio lo dice senza allusioni: parlerà di attualità. E se l’autore è Michele Serra – firma di Repubblica – la certezza è servita: il prossimo Sanremo sarà il più “politico” da anni a questa parte.