Imbarazzo tra i vertici della Rai per le parole di Claudio Baglioni a favore dei migranti e contro l’azione del governo in occasione della presentazione della prossima edizione di Sanremo. Secondo il retroscena pubblicato da Michela Tamburrino de La Stampa, se l’ad Salini sceglie il silenzio, la direttrice di Raiuno Teresa De Santis lo liquida: mai più all’Ariston se ci sono io. De Santis ha ricevuto l’eredità di un Festival da una precedente gestione “che avrebbe cortesemente rifiutato. Di sicuro, dicono le persone a lei vicine, l’ipotesi di un Baglioni Ter che l’artista aveva caldeggiato, cade miseramente nel vuoto”.
“Questo non tanto per il giudizio espresso ma per i modi e il fuori-contesto, come è apparso ai dirigenti di rete. Non era suo compito, si dice, parlare della linea editoriale di Raiuno e neanche praticarla”. C’è chi dice che Baglioni sia caduto in trappola rispondendo prima in maniera vaga e poi con quella seconda considerazione che ha scatenato l’ira di Salvini (“sei cantante? Allora canta”).
E si fa avanti una ipotesi di “fantapolitica che vuole regista occulto nientemeno che Silvio Berlusconi, il quale secondo questa ricostruzione ordina sistematicamente ai suoi di attaccare Matteo Salvini ovunque possa essere attaccato, persino all’Ariston questo per spingere il suo ex alleato a tornare a casa”. askanews