La Commissione europea ha sollecitato oggi “più solidarietà” da parte dei Paesi dell’Unione europea per favorire lo sbarco dei 49 migranti soccorsi al largo della Libia dalle due ong tedesche Sea-Watch e Sea-Eye e ancora in attesa della disponibilità di un porto, riferendo di “aver contattato diversi Stati membri per arrivare a una soluzione per lo sbarco rapido delle persone a bordo”.
Stando a quanto riferito alla stampa da un portavoce, il Commissario per le Migrazioni, Dimitris Avramopoulos, “invita gli Stati membri a sostenere e a contribuire a questo sforzo congiunto per far sbarcare in sicurezza le persone a bordo”.”Serve maggiore solidarietà tra gli Stati membri e questa situzione dimostra ancora una volta l’urgenza di trovare soluzioni prevedibili e di lunga durata”, ha aggiunto.
Ieri Malta ha concesso soltanto l’ingresso nelle proprie acque territoriali alle due navi, a causa delle cattive condizioni meteo. La nave della Sea-Watch, che batte bandiera olandese, è in mare dal 22 dicembre con 32 migranti a bordo, tra cui tre bambini piccoli, tre minori non accompagnati e quattro donne; la nave dell’ong Sea-Eye ha a bordo 17 persone, tratte in salvo il 29 dicembre scorso.(fonte Afp)