SIENA, 31 DIC – Mps e sindacati hanno raggiunto un accordo in tema di esuberi che conferma quanto previsto dal Piano di ristrutturazione dell’istituto approvato dall’Ue e che permise l’intervento dello Stato per il salvataggio della banca. E’ prevista perciò una nuova tranche di 650 esodi, tutti volontari, entro aprile 2019. Lo rendono noto i sindacati Fabi, First Cisl, Cgil Fisac, Uilca, Unisin. Le nuove uscite si aggiungono alle 1.800 del 2017.
Il Piano prevede un totale di 4.800 esuberi al 2021 per mezzo del Fondo di solidarietà di settore. “La nuova tranche di esodi – sottolinea Antonio Valentini, della segreteria nazionale di First Cisl – avviene con il contestuale recupero della base di calcolo del tfr e del contributo aziendale alla previdenza complementare, prima congelati come ennesimo sacrificio offerto dai lavoratori al risanamento della banca. Vogliamo sperare che si tratti di una svolta”.
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