Susanna Camusso boccia in toto la legge di Bilancio approvata dalla maggioranza giallo-verde. “Lavoro e migliori condizioni per le persone sono di sinistra. Quindi è una manovra di destra. E con le clausole di salvaguardia sull’Iva inserite, tra due anni prevede pane e acqua per tutti, quindi è anche una manovra miope” sottolinea il segretario della Cgil, che si mobiliterà a gennaio con le altre sigle sindacali, in un’intervista al Fatto Quotidiano.
La Camusso si sofferma quindi sul reddito di cittadinanza, fortemente voluto dal Movimento 5 Stelle anche se ‘limitato’ dopo la trattativa con l’Unione Europea: “Stiamo tutti discutendo di ipotesi, un testo non c’è (…) Spero che manterrà le misure di contrasto alla povertà infantile e giovanile con interventi su diritto allo studio, inserimento in programmi di formazione e così via”.
Secondo il numero 1 della Cigil la misura non è così rivoluzionaria perché è “un incentivo alle assunzioni simile a quelli erogati dai governi precedenti, il cui bilancio, peraltro, non è stato positivo”.