Ci sono due napoletani, un uomo e una donna, che si sono distinti per chiare e coraggiose azioni antirazziste, tra i 35 eroi italiani scelti dal presidente Sergio Mattarella per l’esempio civile dato. Secondo quanto trapela si tratta dell’allenatore di una squadra del campionato di calcio Esordienti, Igor Trocchia, che ha ritirato i suoi del Pontisola (Bergamo) dal campo dopo ripetuti ‘buu’ razzisti dei tifosi avversari contro un proprio giocatore minorenne e di colore.
L’eroina é Maria Rosaria Coppola, sarta e costumista della Rai di Napoli, che su un convoglio della Circumvesuviana ha fermato gli insulti razzisti a un ragazzo nero da parte di un giovane napoletano, dicendogli “tu non sei razzista, sei stronzo”, come da video virale. Fra i premiati del Quirinale, che saranno decorati con l’Ordine al merito della Repubblica italiana (Omri), il riconoscimento per impegno sociale e civile, molti eroi del volontariato, della solidarietà e del terzo settore. I 35 prescelti saranno ricevuti nei prossimi mesi da Mattarella, che gli consegnerà personalmente il premio, secondo quanto riferito.
“Sono orgoglioso, anche se per me gli eroi sono altri:sul fronte antirazzismo premierei Ancelotti, ad esempio”. Igor Trocchia è tra gli “eroi” del 2018 scelti dal presidente Mattarella per avere ritirato la squadra giovanile di cui è allenatore per insulti razzisti a uno dei suoi ragazzi. “Il tema è caldo – spiega all’Ansa – mercoledì sera ero a San Siro e mi sono vergognato per quegli spettatori che non hanno disapprovato i buu a Koulibaly. Ma Ancelotti è un grande uomo, coraggioso: si è schierato nonostante gli interessi in ballo”. ANSA