L’immagine di Salvini che vi mostriamo è del sedicente “artista” (imbrattatore) torinese Andrea Villa, che evidentemente – o così sembrerebbe – ha nostalgia delle BR, i terribili terroristi di sinistra che per anni hanno insanguinato l’Italia.
Aggiungendo il disgusto al grottesco, l’autore ha tentato di giustificare questa porcheria dicendo: «La mia non è un’istigazione all’odio nei confronti di Salvini. Come al solito, ho citato un’opera poco conosciuta. In questo caso è Natale ’95 e la sua stella di Natale opera di Cattelan. Il mio intervento mira alla sovversione dei simboli natalizi e delle retoriche dei buoni sentimenti. Mentre l’immagine di Salvini imbavagliato è un fotogramma di una sua partecipazione alla trasmissione tv Otto e mezzo su La7»
Grazie alle segnalazioni, Facebook ha poi rimosso il post vergognoso. Scrive Fabrizio Ricca, capogruppo della Lega in Consiglio comunale: “Bella VERGOGNA! Andrea Villa, “artista” torinese, evidentemente non trova modo migliore di festeggiare il Natale che immaginarsi Matteo Salvini rapito dalle Brigate Rosse. Senza parole. C’è un limite al cattivo gusto e questo limite è stato superato.”