PALERMO, 24 DIC – “Che non ci accada di rimanere in silenzio dinnanzi ai ‘dis-umani’ decreti – tanto meno ad approvarli – che aggravano la sofferenza di quanti sono già vessati dalla povertà e dalla guerra, vere cause del fenomeno migratorio che l’idolatria del capitale e lo strapotere dei manager mondiali della finanza continua a generare dalle regioni e dai continenti periferici della terra”.
E’ un passaggio della preghiera che l’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, ha invitato a leggere nelle comunità parrocchiali domani e per tutto il tempo di Natale.
L’arcivescovo nella preghiera esorta Gesù: “Rendici capaci di preparare il vero presepe che ci fa fare memoria del tuo Natale; facci osare di aprire le nostre comunità, le nostre famiglie, le nostre canoniche, le strutture edificate dai santi palermitani testimoni della carità, all’accoglienza dei poveri e di quanti saranno sottoposti, per decreto, alle intemperie, ai rischi e alle strumentalizzazioni della strada, privi di alloggio e di calore umano”. (ANSA)