A Gravina il presepe omaggio ai migranti . La culla di Gesù bambino adagiata su una barca in balia delle onde, mentre tutt’attorno spuntano delle mani che chiedono aiuto. Ritorna il tema della ‘natività migrante’ in un presepe, dopo quello di Acquaviva delle Fonti che tanto scalpore ha suscitato tra cittadini e rappresentanti della politica. Quello raffigurato nelle foto di Carlo Centonze è stato realizzato a Gravina, nel Barese, dagli studenti dell’istituto comprensivo ‘San Giovanni Bosco – Benedetto XIII – Poggiorsini’ e inaugurato lo scorso 7 dicembre.
Il sindaco Alesio Valente ha concesso l’area antistante al palazzo comunale per esporre il presepe, dal titolo ‘Una luce dal mare’. E sono i dettagli a mostrare chiaramente la volontà di raccontare il dramma delle morti in mare dei migranti salpati per cercare fortuna lontano dalle loro terre martoriate da guerra e povertà, come il giubbotto salvagente che spunta ai bordi della barca a remi e il messaggio sull’albero nello sfondo: “Nascerà in una stiva tra viaggiatori clandestini”.“