Ecco alcune delle intercettazioni che hanno permesso alla Guardia di Finanza di incastrare il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, eletto nelle file del Pd, destinatario di un provvedimento d’obbligo di dimora. L’inchiesta riguarderebbe, due appalti: uno sul Tirreno Cosentino e uno riguardante un impianto sciistico in Sila.
Oliverio comunque si difende, “Di fronte ad accuse infamanti ho deciso di fare lo sciopero della fame”. L’inchiesta è stata denominata “landa desolata” e il riferimento è all’avioscalo di Scalea, in provincia di Cosenza: una delle opere finite nel mirino dei finanzieri. In un’intercettazione, il direttori dei lavori dell’impresa Barbieri, ordina al suo capocantiere di “seguire” suo figlio.
Un’altra conversazione riguarda la telefonata che precede il sopralluogo del governatore Oliverio sul cantiere dell’avioscalo. Nella terza intercettazione un dirigente regionale persuade il responsabile dei lavori ad approvare, anche in mancanza dei passaggi tecnici necessari, la contabilità con cui venivano finanziate le grandi opere calabresi. (Video: Guardia di Finanza).