Governo, non concedere nulla agli aguzzini!

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di Il Sofista

Che significato ha un deficit al 2,04%?
Sul piano economico la risposta è molto semplice: Moscovici e Juncker, nemici giurati del nostro popolo, hanno deciso di mortificare la spesa sociale destinata alla sopravvivenza di lavoratori, disoccupati e pensionati, condannandoci alla miseria, alla decrescita economica, alla morte.

Un po’ più complesso è il significato del 2,04% sul piano politico.
Lo riassumo così: l’Italia non ha più un governo democratico, libero di operare in funzione degli interessi del popolo.
Pensateci.
Se l’Italia avesse un governo libero come previsto dalla Costituzione, l’attività di Moscovici e Juncker, tendente a minacciare punizioni in conseguenza delle nostre politiche sociali, sarebbe illegale.
Illegale, amici.
Si tratterebbe del gravissimo reato di tenere sotto ricatto, con minacce di danni alla popolazione (questo sono le sanzioni), un governo democratico, impedendogli di assolvere il suo mandato e spingendolo ad operare, anziché come deciso dal popolo, come deciso da loro.

Al contrario, come avrete notato, questi signori possono tranquillamente interloquire coi nostri ministri, bocciare le loro iniziative, impedirgli di attuare politiche sociali, senza che nessuno li arresti, denunci o altrimenti ne freni le intromissioni. E il loro gravissimo crimine, lungi dall’essere denunziato, viene travestito semanticamente, gabellato per atto legale, derivante da presunti trattati internazionali che lo legittimerebbero.
Come se la soppressione della democrazia, l’annientamento della volontà popolare, la sostituzione di un governo costituzionale con una ciurma di banditi legati all’alta finanza, che drenano risorse pubbliche in favore dei ceti di cui sono espressione rapinandone il popolo, potesse diventare «legge» sol perché gli stessi criminali che ne sono responsabili abbiano apposto una firma al proprio progetto criminoso, intitolandolo «trattato internazionale».

Amici, il governo sovranista dovrebbe denunziare tutto questo e restituirci la libertà.
Dovrebbe, se non processare ed arrestare, per lo meno ridicolizzare i parassiti che da venticinque anni ci tengono sotto ricatto dell’austerità e dei mercati, ossia di sciagure – come gli spread, i rating – che mai ci avrebbero potuto danneggiare, fuori dal sistema di regole da loro stessi eretto a tutela dei propri affari, e denominato Unione Europea.
Invece? Vincono loro.
Sono loro a ridicolizzare il governo e l’intero popolo italiano che ad esso ha assegnato il compito di rompere le pastoie dell’inganno eurista in cui la precedente classe di traditori politici lo aveva costretto.

Io chiedo al governo di alzare la testa, di far cessare tutto questo.
Dobbiamo pretenderlo tutti, a gran voce.
Proprio ora che i popoli si stanno ribellando alla dittatura finanziaria, dalla Brexit ai gilet gialli, dall’ascesa mondiale del sovranismo alla crisi dell’ONU, delle ONG e dei loro piani di distruzione delle identità popolari.
Proprio ora mollare sarebbe folle.

Governo, non farti raggirare, non concedere nulla agli aguzzini.
Non costringere anche il nostro popolo, come già quello francese e prima ancora quello greco, ad avere come unica via per recuperare la libertà, la ribellione violenta.
Non portarci a questo.
Nella difesa della nostra dignità, potremmo essere spietati come non immagini.