Alcuni testimoni hanno udito l’attentatore di Strasburgo urlare “Allah Akbar” al momento dell’attacco al Mercatino di Natale: lo ha detto il procuratore di Parigi. Inoltre, “quattro persone vicine” allo sparatore sono state fermate e si trovano in custodia cautelare, così sempre il procuratore di Parigi. Per fonti di stampa, tra i fermati figurano due fratelli di Chérif Chekatt, il sospettato della sparatoria.
Risulta tra i feriti più gravi il giornalista italiano rimasto coinvolto nell’attentato di ieri a Strasburgo che, secondo il bilancio della prefettura, ha fatto tre morti. A quanto si apprende, Antonio Megalizzi, giovane cronista di Europhonica, sarebbe stato raggiunto da un proiettile all’altezza della nuca. Nell’attentato sono rimaste ferite 13 persone e almeno otto di queste versano in condizioni molto critiche.
Intanto prosegue, senza sosta, la caccia all’uomo che ieri sera a Strasburgo, cuore dell’Europa e sede dell’Europarlamento, ha seminato il terrore e ridestato l’incubo terrorismo. Centinaia di membri delle forze di sicurezza sono impegnati nelle ricerche dell’attentatore in fuga, che ha aperto il fuoco al Mercatino di Natale allestito in città. (askanews)