Manovra, Di Maio: le regole UE valgono anche per la Francia

Le misure annunciate ieri dal presidente francese Macron “secondo i nostri calcoli non si sposano con il rapporto deficit/pil annunciato, quindi dovranno per forza aumentare il deficit e si aprirà anche un caso Francia, se la regole valgono per tutti”.

Lo ha detto il ministro dello Sviluppo Luigi Di Maio dopo il tavolo con le imprese, aggiungendo però: “Noi non lo speriamo”.

Reddito di cittadinanza e pensioni restano “ma le misure tecnicamente richiederanno qualche mese per essere realizzate”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Giovanni Tria precisando che “la manovra non verrà rivoluzionata”. “Ormai siamo arrivati, – ha annunciato Tria al Welfare Italia Forum 2018 – entro la giornata si arriverà a determinare quali sono i possibili saldi e poi ci sarà la decisione politica”. ansa


Con le misure annunciate ieri dal
presidente, Emmanuel Macron, il deficit francese arrivera’ al
3,4%. Lo ha dichiarato, intervenendo al Senato, il ministro per
i Conti pubblici, Ge’rald Darmanin. Il ministro ha spiegato che
le misure annunciate pesano sulle casse pubbliche per 10
miliardi, di cui 4 per l’abolizione dalla tassa sui carburanti
e altri 6 miliardi per i provvedimenti annunciati lunedi’ sera
da Macron. Finora il deficit francese era al 2,8%. (AGI)