Le proteste dei “Gilet Gialli” francesi sembrano aver fatto breccia nel Presidente Stati Uniti Donald Trump. Sostiene, infatti, che è stato l’accordo cambiamento climatico di Parigi a dare il via a queste violente manifestazioni.
Mentre la polizia antisommossa e i manifestanti con il gilet giallo si scontravano a Parigi e in altre città della Francia, il Presidente Trump twitta: “E’ il momento di porre fine al costoso accordo di Parigi”. “Giorno e notte molto tristi a Parigi, forse è il momento di porre fine al ridicolo ed estremamente costoso accordo di Parigi e restituire i soldi alle persone sotto forma di tasse più basse?”
Trump continua, scrivendo: “Gli Stati Uniti sono stati molto avanti e siamo l’unico grande paese in cui le emissioni sono diminuite lo scorso anno!”. Nel 2017 gli Usa, per volontà di Trump, sono usciti ufficialmente dall’accordo di Parigi firmato nel 2015 sulla lotta al fantomatico cambiamento climatico.
I rapporti tra Trump e il Presidente francese Macron si sono inaspriti da tempo, anche sulla questione del nucleare iraniano, ma in generale nei rapporti sempre più freddi tra Stati Uniti e Francia e Stati Uniti e Europa (anche per i dazi commerciali), come si è notato nella recente commemorazione dell’11 novembre per il Centenario della fine della Seconda Guerra Mondiale.
Trump non apprezzò il discorso di Macron e non esitò a rivelare il suo malumore scrivendo, come sempre, post polemici su Twitter, accusando il Presidente francese di voler distogliere l’attenzione dal suo evidente calo di popolarità tra i francesi (famoso il suo ironico “Facciamo di nuovo grande la Francia!”).
E quando Macron parlò di “esercito europeo”, Trump rispose con un perentorio: “Intanto pagate la Nato!” . (con fonte euronews)