Ai funzionari UE pensioni d’oro. E maturano dopo appena dieci anni

Dieci anni per la pensione, a volte anche a meno. Il mondo delle istituzioni comunitarie è ‘a statuto speciale’, e riconosce diritti che non sono riconosciuti agli altri lavoratori. Lo statuto dei funzionari dell’Ue mette nero su bianco che l’impiegato presso Euratom, Commissione, Consiglio, Parlamento e uffici collegati (ce ne sono a Lussemburgo) “matura il diritto alla pensione dopo dieci anni di servizio”, quando per la gente comune la pensione minima scatta dopo i vent’anni lavorativi (a fronte di contributi versati). Però, se si inizia a lavorare per le istituzioni comunitarie già in età avanzata e si raggiunge l’età pensionabile (66 anni, 65 per chi ha lavora nell’Ue da prima dell’1 gennaio 2014) prima di maturare dieci anni di servizio in una delle istituzioni Ue, scatta automaticamente il diritto alla pensione. “Egli ha diritto a tale pensione prescindendo dagli anni di servizio se ha superato l’età pensionabile”, prevede lo statuto.

La pensione del funzionario medio è legata all’ultimo stipendio base percepito e legato all’inquadramento professionale interno. Cosa significa? Ci sono 16 diversi gradi di mansioni di amministratore e 6 diversi gradi di assistente nelle istituzioni Ue, ognuno con stipendi variabili. Per ogni grado ci sono cinque diversi livelli di stipendio, con un tasso di aumento progressivo (lo scatto automatico) variabile dallo 0,9% per gli assistenti parlamentari fino all’1,4% segretari e amministratori. Ad esempio l’amministratore semplice di I grado percepisce tra i 2.654 euro al mese ai 3.003 euro al mese, l’amministratore di II grado guadagna dai 3.003 ai 3.097 euro al mese, quello di III grado da 3.097 a 3.844 euro al mese e così via. La pensione si calcola sulla base del salario minimo di ogni categoria (quindi per un funzionario di terzo grado che guadagna 3.844 euro la pensione è calcolata sulla base di 3.097 euro), e il criterio è lo stesso anche per gli assistenti. La pensione può raggiungere fino al 70% dell’ultimo stipendio base percepito. Non male, visto quanto si guadagna in Europa. Facendo rapidi calcoli, la pensione minima per un amministratore è 1.857,90 euro al mese, mentre l’assegno di pensione più basso per un assistente è di 1.642,08 euro al mese. Il tutto maturato dopo dieci anni.
I bonus

C’è comunque la possibilità di continuare a servire l’Ue anche dopo aver maturato l’età pensionabile naturalmente. È previsto che si possa restare fino fino a 67 anni, su richiesta dell’interessato, e in casi eccezionali, fino a 70 anni. Per loro previsti bonus dall’1,5% al 2,5% rispetto al salario di base, a seconda dei casi. Le regole dell’Ue prevedono anche una pensione di reversibilità dal 35% al 60% dell’ultimo stipendio percepito dal funzionario europeo. Quindi in caso di decesso, il congiuge o la coniuge ha diritto alla pensione maturata dall’altra persona.

http://europa.today.it