Lo scrittore Antonio Pennacchi, vincitore del Premio Strega del 2010, è indagato per oltraggio a corpo politico per aver dato del ‘somaro’ e della ‘faccia di c…’ all’attuale vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini. Come confermato dallo stesso Pennacchi durante la trasmissione radiofonica ‘Un Giorno da Pecora’, a finire nel mirino sarebbe stata questa frase: “Se tu fai il ministro e sproloqui a più non possono, se solo un somaro che raglia, se non studi e non conosci queste cose. E invece le conosci, allora sei una faccia da c… che mente, sapendo di mentire”.
Che tra Pennacchi e Salvini non corra buon sangue non è certo una novità. Già nel marzo del 2016, durante una puntata del programma di La7 ‘FuoriOnda’, lo scrittore e il leader della Lega avevano avuto un acceso battibecco. Ecco il video condiviso sul canale YouTube dell’emittente televisiva: “
“Vai a scuola, studia! Senza cervello, sua madre doveva riempirla di botte”, queste le parole rivolte dallo scrittore al numero uno del Carroccio in quel battibecco televisivo. Adesso, se la querela dovesse rimanere, il prossimo scontro non sarà in tv, ma in un tribunale.