“L’interpretazione del Global Compact, non richiesta e non necessaria, che oggi il Commissario Avramopoulos insiste nel voler imporre al Governo Italiano sembra uscire dalla bocca di Soros” dichiara l’Europarlamentare Mario Borghezio.
“Questo ennesimo pressante intervento è forse il frutto della misteriosa missione svolta dal finanziere mondialista negli ultimi giorni a Bruxelles in una serie di incontri, al solito, ultrariservati?
Sta di fatto che a Roma – grazie a Salvini – le idee sul Global Compact sono già ben chiare: un programma di puro stampo mondialista per imporre il trasferimento di milioni e milioni di ‘migranti’, che il nuovo diritto internazionale promosso dai ‘padroni del mondo’ vuole imporre come necessari, mentre tali non sono ritenuti né dai popoli, né da un numero crescente di Governi”.
On. Mario Borghezio – Deputato Lega Nord al P.E.
Bruxelles, 3/12/2018