Riccione, 26 novembre 2018 – Frequentare una ragazza musulmana, rischiava di costargli caro. Visto che il padre di lei era uscito di casa con un coltello da macellaio deciso «a tagliargli la gola da un orecchio all’altro». Dopo mesi di minacce, il ragazzino, un 14enne di Riccione, era terrorizzato al punto da avere paura anche ad andare a scuola, e si è rivolto ai carabinieri.
Lei 15 anni, lui 14, entrambi studenti di un istituto della Perla. Unica colpa, quella di essere di due religioni diverse. Lo scrive il Resto del Carlino
L’inchiesta dei militari è finita a tempo di record sul tavolo del sostituto procuratore, Luca Bertuzzi, che ha chiesto subito al giudice una misura nei confronti del padre-padrone marocchino. Il gip, Vinicio Cantarini, ha disposto immeditamente un divieto di avvicinamento al giovane studente e alla sua famiglia. Nel caso dovesse violare il provvedimento, ha avvertito il giudice, scatteranno le manette.