Caleidos non paga l’affitto per il residence dei “migranti”, esposto in Procura

Modena – La Procura di Modena è stata chiamata ad indagare sulla cooperativa Caleidos in merito ai mancati pagamenti dell’affitto dovuto per l’ospitalità dei ”richiedenti asilo”. A sollevare il problema è stata Hyma Srl, la società che gestisce gli alloggi del Residence Costellazioni, il palazzone accanto all’Agenzia delle Entrate che fino a qualche tempo fa ospitava un gran numero di stranieri inseriti nel progetto di accoglienza. Esisteva infatti un contratto fra la società e la coop, che quest’ultima non avrebbe onorato, omettendo di versare gli “affitti” per oltre mezzo milione di euro.

L’esposto finito sui banchi dei magistrati cita infatti gli accordi tra le due parti, con Valeidos che avrebbe dovuto versare 9.50 euro al giorno a posto letto, vale a dire circa 50mila euro al mese per i 200 richiedenti asilo opiti del residence. Il flusso di denaro si sarebbe interrotto nel settembre 2017, costringendo quindi Hyma a chiedere e ottenere un decreto ingiuntivo, che nel frattempo si è trasformato in un trasferimento dei migranti in altre strutture, in attesa ovviamente del saldo.

La cooperativa ha spiegato, anche per altre contestazioni che le vengono mosse ad esempio dagli stessi ospiti, di dover fare i conti con i ritardi nei versamenti da parte dello Stato. Tuttavia il problema resta ed è ben visibile nei numeri, con un buco di circa 500 mila euro con cui Hyma Srl deve fare i conti.

La situazione ha fatto insorgere le forze politiche di centrodestra, che appresa la notizia sono intervenute per chiedere una mbilitazione della politica e non solo della magistratura. “Credo sia necessario fare chiarezza su come venga spesa esattamente dalla coop Caleidos questa montagna di soldi pubblici e, nel caso, su quali altri fornitori sono stati lasciati senza il pattuito. La procura, a cui giustamente Hyma si è rivolta, valuterà gli eventuali aspetti di illecito, io chiedo che la politica e le istituzioni governate dal centrosinistra se ne occupi. Per questo presenterò formale richiesta in Comune e Regione per l’istituzione di una apposita Commissione di inchiesta per far luce e per valutare l’operato di Caleidos”, ha affermato il capogruppo di Forza Italia in Regione Andrea Galli.

Il collega della Lega Nord Stefano Bargi ha invece sottolinea: “Le cooperative che fanno business sulla gestione degli immigrati devono dimostrare responsabilità e comunque garantire pagamenti puntuali a chi fornisce loro servizi necessari. E nemmeno vale trincerarsi dietro i ritardi del pagamento delle prefetture che non sono una giustificazione sufficiente per mettere in difficoltà altre imprese a cascata. Non possono essere i cittadini e gli imprenditori a farsi carico delle difficoltà di gestione di chi vuole fare dell’accoglienza il proprio business e già beneficia di fondi statali, strutture e agevolazioni di ogni genere”.

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