La Commissione europea vuole un accordo con l’Italia sulla manovra e “sono persuaso che a forza di lavorarci ci arriveremo”, ma solo ed unicamente “nell’ambito delle regole – ha affermato il commissario europeo agli Affari economici, Pierre Moscovici – non siamo al mercato dei tappeti”.
“Non possono distorcere le regole, Io non posso dire: ‘vabbè fasciamo 2,3% (sul deficit-Pil) e basta’”, ha spiegato durante una audizione al Parlamento francese.Rispondendo a una domanda sulla possibilità di un accordo “è veramente la volontà della Commissione europea, è la mia volontà – ha detto -. Quando parlo di dialogo non lo faccio con malizia, non è un tentativo di scaricare responsabilità e colpe, è la consapevolezza che posiamo trovare una soluzione assieme”.
“Ma poi le cose non un po’ più complicate, se si guarda alle regole i nostri strumenti non vanno né sottovalutati né sopravvalutati”, ha affermato in riferimento alla procedura per deficit eccessivo. “E’ vero che la Francia non è morta di procedura per deficit eccessivo, ma ci possono essere traiettorie diverse. Penso che sia una procedura in cui è meglio non entrare: impone misure di correzione”. (askanews)
In effetti, la UE non è mercato di tappeti, ma molto peggio
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