Segreteria Pd, volano gli stracci tra il nuovo candidato e Burioni

Dario Corallo, il più giovane (e il meno noto) tra i candidati alla segreteria del Partito Democratico, ha ricevuto non poche critiche sui social network per il suo intervento al congresso del partito. Il giovane politico, 30 anni e una laurea in filosofia, ha cercato di spiegare un errore che avrebbe commesso il Pd negli utlimi anni, quello di aver “elevato a scienza vera e assoluta quelle che sono posizioni squisitamente politiche”, mortificando “come un Burioni qualsiasi” il 99% delle persone meno preparate che esprimono dubbi o curiosità.

Sui social network, tuttavia, la sua figura retorica non è stata apprezzata, a partire dallo stesso medico Burioni, virologo dell’Università San Raffaele di Milano, che proprio su Facebook e Twitter si impegna per demolire duramente i dubbi e le bufale sui vaccini.

Burioni, riproponendo sulla sua bacheca l’intervento di Corallo che state vedendo – solo un estratto dal discorso integrale – scrive: “Anche per il Pd studiare con sacrificio e sapere diventa una colpa?”. Poi il medico, ironico, aggiunge: “Mi sembra Napo Orso Capo”. Il riferimento è alla presunta somiglianza, secondo Burioni, tra Corallo e un personaggio del cartoon omonimo prodotto dalla Hanna-Barbera all’inizio degli anni 70

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