Doverosa premessa: l’Italia è contributore netto per cui i cosiddetti “fondi UE” in realtà non esistono. Sono soldi che la UE estorce agli italiani e che poi restituisce imponendo di gettarli e/o spenderli secondo i suoi tempi e i suoi capricci.
“È importante che tutte le parti facciano sforzi per completare nei tempi” la Tav, in quanto “come per tutti i progetti della Connecting Europe Facility se ci sono ritardi nella loro realizzazione questi possono vedere una riduzione dei fondi forniti” da Bruxelles.
Lo afferma un portavoce della Commissione Ue dopo l’ultimo incontro tra il ministro dei trasporti Danilo Toninelli e l’omologa francese. “E’ un progetto importante non solo per Francia e Italia ma per l’intera Ue”, per questo “speriamo che le parti siano in grado di eseguirla nei tempi previsti”. ANSA EUROPA