Teneva in casa ketamina, una pistola e più di 54.000 euro. Arrestato cinese

Prato – Ieri pomeriggio, alle ore 14.10, un equipaggio delle Volanti ha proceduto in via Protche al controllo di due stranieri sospetti in strada, uno dei quali, invitato ad esibire un documento, forniva generalità poi successivamente risultate false in Questura dove, compiutamente identificato per un trentanovenne bangladese, privo di precedenti di polizia, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di false dichiarazioni a P.U. sulla propria identità. Lo comunica una nota della Polizia di Stato

L’altro straniero notato sempre in via Protche, un orientale che nel frattempo aveva palesemente provato ad allontanarsi in direzione di piazza del Mercato Nuovo, è stato raggiunto e bloccato non senza difficoltà dagli Agenti, a causa della viva resistenza da lui posta in essere, nell’occasione spintonando ripetutamente i medesimi, al fine di sottrarsi al controllo.

Durante tali fasi l’orientale, sperando di non essere notato, lanciava a terra un piccolo involucro che, recuperato dagli Operatori, risultava contenere sostanza stupefacente di tipo ketamina per 3,98 grammi. Identificato sul posto per un quarantatreenne cinese residente a Prato, pluripregiudicato per reati anche in materia di spaccio di stupefacenti, gli Agenti hanno provveduto ad effettuare la perquisizione del suo domicilio pratese, un non lontano appartamento in zona Ciliani, condiviso con la moglie e un figlio di soli quattro anni, questi al momento non presenti in casa, dove veniva rinvenuta in un mobile della cucina altra ketamina pari a 89,22 grammi, forse destinata ad essere spacciata nei locali notturni della zona gestiti da orientali, nonché in un armadio della casa denaro contante per complessivi 54.800 euro, del quale in cinese non era in grado di dimostrare la lecita provenienza, sequestrato quale probabile provento di attività illecite, unitamente alla droga, ad una bilancina di precisione e ad una forbice con lame annerite verosimilmente dal taglio di stupefacente.

La perquisizione della casa ha consentito inoltre di sequestrare una pistola ad aria compressa, modificata artigianalmente in maniera tale da permetterne l’uso quale arma da sparo cal. 7,65, all’estremità della cui canna era stata peraltro impressa una filettatura permettente la potenziale apposizione di un silenziatore. Condotto definitivamente in Questura, il pregiudicato cinese stato quindi tratto in arresto per i reati di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a P.U. e detenzione abusiva di arma alterata e clandestina, quindi tradotto presso la locale Casa Circondariale, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo odierno.