Agenti della polizia di Stato hanno arrestato a Villa Literno, comune in provincia di Caserta, un immigrato nigeriano di 40 anni che, nella notte tra il 6 ed il 7 novembre, ha tentato di uccidere la propria compagna, una connazionale 31enne, lanciandola dal balcone dell’abitazione. La donna, che ha fatto un volo di sei metri, si è salvata per miracolo ed ora è ricoverata in condizioni gravissime presso la clinica Pineta Grande di Castel Volturno.
Come riporta il Giornale, nella tarda serata dello scorso martedì, su segnalazione degli stessi medici, i poliziotti del Posto di Polizia di Casapesenna, diretti da Stefano Ricciardiello, sono intervenuti presso il nosocomio del Casertano per la presenza di una donna ferita probabilmente a seguito di una violenza. La vittima, nonostante le gravi condizioni, è riuscita comunque a spiegare alle forze dell’ordine la dinamica del drammatico evento fornendo anche indicazioni sull’identità del suo convivente e sul luogo dove si trova l’abitazione dalla quale era stata scaraventata in basso.
Secondo quanto riferito dalla 31enne, il tutto sarebbe iniziato da un banale litigio per futili motivi presto degenerato in quanto l’uomo era in uno stato di alterazione psichica dovuta all’assunzione di alcol.
Gli agenti, con le preziose informazioni ricevute, sono subito corsi presso la casa teatro della violenza. Qui hanno individuato e fermato il sospetto che, con in mano delle borse, probabilmente si stava accingendo a lasciare l’appartamento per darsi alla fuga.
Accompagnato negli Uffici del posto di Polizia di Casapesenna, il nigeriano è stato arrestato per tentato omicidio e condotto nel carcere napoletano di Poggioreale.