Elezioni UE, Renzi: piattaforma progressista con ‘en Marche’ e Verdi tedeschi

Alle elezioni europee deve essere segnata una “distinzione” tra “una visione europea e una visione populista. Un largo raggruppamento è possibile e necessario, al centro e a sinistra, intorno a en Marche, al Partito democratico, ai socialdemocratici, agli eletti riuniti nell’Alde, a Ciudadanos, senza dimenticare un movimento molto a favore dell’Europa, come i Verdi tedeschi, per formare una nuova piattaforma progressista”.

Lo afferma Matteo Renzi, senatore del Pd ed ex premier, in una intervista a ‘Le Monde’.”Si tratta soprattutto – aggiunge – di lottare contro la destra populista e nazionalista, in particolare in Italia. Il futuro non è più solo Mélenchon e Corbyn. La sinistra deve interessarsi a migliorare la vita quotidiana, senza fermarsi alle ideologie”.

“Emmanuel Macron – dice ancora Renzi – resta al momento il più forte leader in Europa, quando si tiene a mente la situazione della Germania, della Spagna, per non parlare del Regno Unito. Ho molta ammirazione per il sistema istituzionale francese, che permette al capo dello Stato di beneficiare di una grande stabilità durante il suo mandato. Macron si è imposto andando oltre i partiti tradizionali e sconfiggendo l’estrema destra con una agenda coraggiosa di cambiamento per la Francia e per l’Europa. Io credo che dalle urne di maggio 2019 uscirà una maggioranza a favore dell’Europa”.

L’atteggiamento del governo italiano sulla manovra, attacca, “è stupido”. Nel Paese occorre fare una “battaglia per l’Europa, ma per un’altra Europa. Dobbiamo anche batterci per i valori fondamentali e impegnarci per una Unione europea che risponda ai bisogni dei cittadini”. (askanews)