Si faceva chiamare Joe e si era costruito nel suo Paese, l’immagine di un nemico della droga, dal momento che era anche presidente di una onlus che faceva beneficenza. Da queste parti invece spacciava e aveva come base la sua abitazione di Vicofertile. Lo scrive la Gazzetta di Parma
Arrestati dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile un nigeriano di 33 anni, sua moglie di 32 anni e un kenyano di 39. Sequestrato dai carabinieri un chilo e 200 grammi di cocaina, di cui 900 grammi ancora da tagliare, che avrebbero inondato il mercato parmigiano. I militari hanno accerato quasi duemila cessioni per un controvalore di più di 100mila euro. I carabinieri hanno sentito 15 acquirenti dei molti di più dei pusher uno dei quali aveva addirittura acquistato 800 dosi.
attenti arriva la boldrini con il giudice compagno, perchè questi spacciavano per necessità, quindi
lavoravano regolarmente , quindi non punibili….