ROMA, 5 NOV – “L’ignoranza è nemica della pace, pertanto la nostra missione è quella di imparare, condividere e vivere in armonia”. Questo, secondo il re del Bahrain, Hamad Bin Isa Al Khalifa, il pensiero alla base della nuova Cattedra “per il dialogo tra le religioni e la pacifica convivenza” da lui istituita all’Università La Sapienza e inaugurata oggi nell’aula magna del Rettorato.
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Il titolare della Cattedra è il professor Alessandro Saggioro, che ha tenuto una lectio magistralis sull’importanza del pluralismo religioso “rinforzata dalla questione delle migrazioni” e sulla stratificazione storica di contatti “che non iniziano oggi, perché aree come il Mediterraneo e il Golfo Persico, in cui è situato il Bahrain, sono da sempre crogiuoli di culture”.
Saggioro ha sottolineato l’alto significato simbolico della scelta dell’Urbe e della sua prima università per l’istituzione di questa docenza: “Roma è il centro del Cristianesimo in quanto sede del Papa, ma qui c’è anche la comunità ebraica più antica del mondo e la moschea più grande d’Europa. La cultura favorisce conoscenza, rispetto e pace”.
La nuova cattedra, che si aggiunge a quelle presenti nel Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte e Spettacolo della Facoltà di Lettere e Filosofia, nasce da tre anni di intensa collaborazione tra il Regno del Bahrain e la Fondazione Roma Sapienza, come ha evidenziato il suo presidente, Antonello Folco Biagini: “Grazie a questo lavoro sono state possibili varie iniziative, tra le quali delle borse di studio per gli studenti delle aree centrali italiane interessate da sismi e per i 400 migliori laureati della nostra università, il ripristino del concorso ‘Lo scrittoio’ sul tema ‘Quale futuro per l’Europa’ e la I edizione del Premio Minerva per i dottori di ricerca. Il Bahrain è da sempre uno dei maggiori sostenitori della nostra Fondazione”. ANSAMED