ONU: lo Yemen è diventato un inferno in terra

L’agenzia Onu per l’infanzia, Unicef, ha esortato oggi le parti in conflitto in Yemen e interrompere le ostilità, giudicando che il paese è divenuto un “inferno in terra” per i bambini che, oltre alla guerra, sono a rischio per la fame.

Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres aveva già venerdì chiesto la fine delle “violenze” per evitare che il paese cada nel “precipizio”.” Lo Yemen è oggi un inferno in terra, non solo per il 50-60 per cento dei bambini, è un inferno in terra per tutti i ragazzi e le ragazze dello Yemen”, ha dichiarato il direttore dell’Unicef per il Medio Oriente e il Nordafrica Geert Cappelaere in una conferenza stampa ad Amman. “Le cifre, infatti, non dicono grandi cose, ma sono importanti perché ci chiedono di ralizzare a quale punto la situazione è divenuta disastrosa”, ha continuato.

Il conflitto ha fatto circa 10mila morti, la maggioranza dei quali sono civili, e ha provocato la peggiore crisi umanitaria al mondo. Al di là della fame, la popolazione soff di malattie come il colera. “Ogni 10 minuti un bambino muore a causa delel malattie che possono essere evitate”, ha detto Cappelaere. Giovedì lo stesso funzionario aveva denunciato che 1,8 milioni di bambini minori di cinque anni sono in situazione di “malnutrizione acuta”.(Fonte Afp)

Dichiarazioni infantili e inutili – commenta Armando Manocchia – quelle del segretario generale dell’Onu Antonio Guterres. Forse anche ipocrite. Che cosa si aspetta ad imporre sanzioni esemplari ai Sauditi e ai loro complici? E – aggiunge – il direttore dell’Unicef per il Medio Oriente e il Nordafrica, Geert Cappelaere, perchè non spiega quali recondite motivazioni impediscono all’Unicef di denunciare il cognato di Renzi?