Il governo socialista di Pedro Sanchez ha ordinato nel 2018 il doppio dei rimpatri di migranti irregolari rispetto al precedente esecutivo conservatore di Mariano Rajoy: da gennaio a maggio sono stati 16.708 i provvedimenti di rimpatrio, a fronte dei 8.364 nello stesso periodo del 2017, secondo i dati indicati dallo stesso esecutivo in risposta a un’interrogazione parlamentare del deputato del Pp, Carlos Rojas, citata dal quotidiano El Mundo.
Da gennaio sono complessivamente 25.072 i migranti irregolari destinatari dei provvedimenti di rimpatrio, che includono i respingimenti rapidi degli autori degli assalti in massa alle frontiere di Ceuta e Melilla, per i quali è stato applicato un accordo bilaterale vigente con il Marocco. (ANSAmed)