Nessuna marcia indietro sulle sanzioni contro la Russia di Vladimir Putin, l’Unione europea deve andare avanti. Lo ha chiesto la cancelliera tedesca, Angela Merkel, incontrando a Kiev il presidente ucraino Petro Poroshenko. “La Germania si pronuncerà a favore del prolungamento delle sanzioni”, ha assicurato Merkel citata dall’agenzia di stampa “Interfax Ucraina”.
Dal marzo 2014 l’Europa ha imposto gradualmente misure restrittive nei confronti della Russia in risposta all’annessione della Crimea che non è stata riconosciuta dalla comunità internazionale.
Tuttavia, Merkel ha affermato che le sanzioni potrebbero essere allentate se ci saranno progressi nel risolvere la situazione nel Donbass, l’altro fronte caldo dove le truppe ucraine si scontrano con i separatisti appoggiati da Putin. “Gli accordi di Minsk non vengono rispettati, se succede qualcosa di positivo, è solo di un millimetro, di tanto in tanto c’è un passo indietro”, ha affermato la cancelliera aggiungendo “sfortunatamente, non c’è una tregua stabile e i militari stanno morendo, dobbiamo intensificare gli sforzi” per arrivare a un cessate il fuoco.