CARPI. Tra le decine di partecipanti al discusso incontro con il fondatore delle Br Renato Curcio, anche l’ex brigatista reggiano Loris Tonino Paroli. I due hanno condiviso il carcere. Nessuna parola di pentimento nei confronti del passato eversivo.
“Non ci siamo mai pentiti, né dissociati – ammette Paroli – Io e Renato Curcio eravamo in cella insieme. Abbiamo pagato molto per quanto abbiamo commesso. La nostra storia oggi non è più riproponibile. Il contesto di allora non esiste più. La ribellione studentesca e operaia hanno prodotto contrasti che hanno portato alle organizzazioni armate”. Ha mai incontrato i famigliari delle vittime delle Brigate rosse? “Sì, la figlia di Guido Rossa che fece arrestare un suo compagno di fabbrica perché distribuiva i volantini delle Br. Di recente ho incontrato la figlia di Moro che mi ha abbracciato. Lei sa benissimo che se fossero stati liberati tre prigionieri non sarebbe successo quello che è succeso“.
Intervista di Serena Arbizzi, video di Gino Esposito