“Ai funerali di Desiree non sono stata invitata. Sono andata perche’ ritenevo giusto che lo Stato ci fosse e considero vergognoso che nessun altro si sia presentato. Di fronte a una ragazza di 16 anni, stuprata in branco e ammazzata, non c’erano ne’ il presidente della Regione, ne’ quello della Camera, nessuno del Governo e nemmeno il presidente della Repubblica che aspetto ancora che dica una parola, come anche per Pamela Mastropietro, a differenza di quanto fatto giustamente per il caso della bambina rom colpita da un proiettile”. Lo ha detto la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ai microfoni di Radio24.
“Desiree e Pamela- ha aggiunto Meloni- non sono morte per caso, ma a causa di persone che non si dovevano trovare nel territorio italiano se lo Stato avesse fatto il suo dovere. Quindi in questo caso c’e’ una chiara responsabilita’ dello Stato, che si doveva presentare per dire almeno ‘Scusateci’, che e’ quello che ho fatto io”.