Usa, Trump vuole abolire lo “ius soli”

A una settimana dalle elezioni di metà mandato, Donald Trump ha deciso di puntare tutto sull’immigrazione per vincere, annunciando di voler cancellare lo ius soli con un semplice ordine esecutivo. Trump, durante un’intervista che andrà in onda domenica su Hbo, ha detto di aver discusso della questione del diritto alla cittadinanza per qualsiasi persona nata negli Stati Uniti con i suoi consiglieri legali. “Mi è stato sempre detto che c’è bisogno di un emendamento costituzionale [per modificarlo, ndr]. Sapete cosa? Non è vero”, ha detto il presidente. “Si può senza dubbio fare con una legge del Congresso, ma ora mi dicono anche che posso farlo con un semplice ordine esecutivo”.

Lo ius soli, negli Stati Uniti, è automatico e senza condizioni, protetto dal 14esimo emendamento della Costituzione, ratificato nel 1868, che recita: “Tutte le persone nate o naturalizzate negli Stati Uniti e sottoposte alla relativa giurisdizione sono cittadini degli Stati Uniti e dello Stato in cui risiedono”.

Fu una conquista del partito repubblicano, un solido principio del ‘Sogno americano’. Già in campagna elettorale, Trump aveva detto di volerlo eliminare, perché lo ius soli sarebbe “la più grande calamita che attira gli immigrati illegali”. ASKANEWS

One thought on “Usa, Trump vuole abolire lo “ius soli”

  1. Trump fa bene ad opporsi al’invasione di “derelitti” che hanno permesso ai loro governanti, magari aiutati dagli USA. In 7.000 quanti pare siano avrebbero pur potuto “incanalare” i loro “sgoverni” nel tunnel giusto del buon comportamento. Dall’altra parte è INDISPENSABILE dire che gli USA sono portatori di guerre a casa altrui con fake rivoluzioni mascherate da guerre civili….Ognuno deve stare a casa sua ed essere responsabile individualmente per il governo collettivo della collettività

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