Ossa umane nella Nunziatura vaticana, si pensa a Emanuela Orlandi

Omicidio. Per questa ipotesi di reato la Procura di Roma procede in relazione al ritrovamento di alcune ossa in un edificio di proprietà del Vaticano. Secondo quanto si è appreso, a piazzale Clodio l’autorità giudiziaria ha disposto accertamenti per cercare di individuare a chi appartengano i resti. Chi indaga allo stato vuole accertare in via preliminare se possano essere compatibili o meno con quelle di Emanuela Orlandi o Mirella Gregori, le due sedicenni scomparse nell’83.

In una nota diffusa dal Vaticano si legge: “Durante alcuni lavori di ristrutturazione di un locale annesso alla Nunziatura Apostolica in Italia, sita in Roma, in Via Po 27, sono stati rinvenuti alcuni frammenti ossei umani.

Il Corpo della Gendarmeria è prontamente intervenuto sul posto, informando i Superiori della Santa Sede che hanno immediatamente informato le Autorità italiane per le opportune indagini e la necessaria collaborazione nella vicenda.

Allo stato attuale il Procuratore Capo di Roma, Dott. Giuseppe Pignatone, ha delegato la Polizia Scientifica e la Squadra Mobile della Questura di Roma al fine di stabilirne l’età, il sesso e la datazione della morte”. ASKANEWS